L’ansia è un’emozione. Esattamente come la gioia, la tristezza, la rabbia, la colpa.
Le emozioni sono dei segnali con cui il nostro organismo ci fornisce informazioni circa il raggiungimento (es. gioia) o la compromissione (es. tristezza, vergogna) di uno scopo/obiettivo.
In questo caso l’ansia segnala al nostro organismo l’esistenza di un pericolo che potrebbe minacciare la nostra sopravvivenza.
E’ una risposta fisiologica automatica finalizzata alla sopravvivenza (è presente sia nell’uomo che nell’animale) e predispone l’individuo ad una reazione o di attacco o di fuga.
Nella specie umana l’ansia si traduce in una tendenza immediata all’esplorazione dell’ambiente, nella ricerca di spiegazioni, rassicurazioni e vie di fuga, nonché in una serie di fenomeni neurovegetativi come l’aumento della frequenza del respiro, del battito cardiaco (tachicardia), della sudorazione, le vertigini, ecc.. Tali fenomeni dipendono dal fatto che, ipotizzando di trovarsi in una situazione di reale pericolo, l’organismo in ansia ha bisogno della massima energia muscolare a disposizione, per poter scappare o attaccare in modo più efficace possibile, scongiurando il pericolo e garantendosi la sopravvivenza.
L’ansia, quindi, non è solo un limite o un disturbo, ma costituisce una importante risorsa, perché è una condizione fisiologica, efficace in molti momenti della vita per proteggerci dai rischi, mantenere lo stato di allerta e migliorare le prestazioni.
Esempio: se fossimo totalmente rilassati in situazioni quali un esame o una partita di tennis potremmo non dare il meglio!”.
Quando però l’ansia è ingiustificata o sproporzionata allora si può parlare di disturbo d’ansia o di ansia eccessiva: l’ansia eccessiva compromette ogni tipo di prestazione, perché la persona si concentra sui sintomi dell’ansia anziché sul compito, o sull’azione da fare prova l’impulso di fuggire e finisce solo per sbagliare più facilmente o per evitare di fare qualsiasi cosa.
Fanno parte della categoria dei disturbi d’ansia:
- Disturbo di panico e agorafobia
- Fobia specifica (aereo, spazi chiusi, ragni, cani, gatti, insetti, ecc.)
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Fobia Sociale
- Disturbo post-traumatico da stress
- Disturbo d’ansia generalizzato